Sale espositive

IL MUSEO E LE SUE SALE ESPOSITIVE


LE PAROLE DEL DIRETTORE DEL MUSEO DELLA LETTERA D’AMORE, MASSIMO PAMIO:


PER SAPERNE DI PIU’

Le stanze del Museo della lettera d’amore sono  dedicate allo sforzo di coinvolgere lo spettatore in quella storia personale a due, come un occhio indiscreto nella relazione, offrendo il percorso attraverso cui il visitatore potrà decrittare i segreti nascosti nella corrispondenza epistolare amorosa: partecipando con tutti i sensi allo svelamento del messaggio, composto da segnali e indizi letterari che spesso solo gli amanti conoscono o possono condividere. Ecco il perché del progetto di stanze “multisensoriali”, in cui il visitatore potrà assistere a magiche e suggestive visioni, ascoltare suoni, che tutti insieme dovranno donargli il “gusto” completo del messaggio amoroso.

Il Museo sarà dunque un’avventura alla ricerca del segreto della lettera d’amore, affinché il sentimento di Romeo e Giulietta torni ad essere condiviso da tutti, in un’epoca in cui sms, il mondo del web, l’impoverimento antropologico, sentimentale e linguistico hanno reso difficile se non impossibile l’accesso alla comprensione di una lettera d’amore, tanto da rendere plausibile la creazione di un Museo apposito.

Il Museo si rivolge ai giovani e a tutti coloro che sono stati resi analfabeti del sentimento, deprivati in parte della gioia unica e inimitabile di interpretare la ricchezza delle nostre parole e dei sentimenti che da esse vengono veicolate: l’impossibilità che oggi gli uomini hanno di riconoscersi nella storia propria lingua, nella ricchezza e nella dinamica del proprio dire le parole più profonde e di viverle: quelle dell’amore.

Dal 16 ottobre 2012, il Museo si è arricchito di due nuove sale dedicate alle lettere indirizzate a Giovanni Paolo II, migliaia di testimonianze depositate in Piazza S. Pietro nelle ore dell’agonia e della morte del beato Papa polacco, nell’aprile del 2005.

Stupende lettere scritte in diverse lingue da bambini, ragazzi e adulti, in una dimostrazione d’amore verso il Santo Padre. Molti i presenti nella giornata che ha visto l’inaugurazione di questi importanti luoghi custoditi ora all’interno del Museo della Lettera d’Amore.